Mi chiamo Annalisa e sono un’assistente sociale specializzata in criminologia, con una profonda passione per la devianza, la salute mentale e il supporto alle persone. Sin da giovane, mi sono immersa nella lettura di libri che trattavano questi temi, un interesse che ha orientato la mia scelta di laurearmi in Servizio Sociale. Credo infatti che ogni individuo abbia il diritto di prendere in mano la propria vita, soddisfare i propri bisogni e sviluppare le capacità per affrontare le sfide quotidiane.

Dopo dieci anni di lavoro in una comunità per persone con dipendenze e disturbi psichiatrici, non trovavo spazio per esprimere la mia modalità lavorativa e di essere ed ho sentito il bisogno di ampliare i miei orizzonti e abbracciare un altro desiderio: diventare docente. Ho scelto di specializzarmi nel sostegno agli studenti delle scuole superiori, perché credo che la scuola debba essere molto più di un luogo di trasmissione di conoscenze. È uno spazio educativo, dove i ragazzi possono crescere, sviluppare competenze per la vita (life skills) e scoprire il loro potenziale, come insegna Edgar Morin: creare “teste ben fatte”, non solo “ben piene”.

Oggi la mia figura professionale si colloca all’incrocio tra il sociale, l’educativo e il coaching. Il mio obiettivo è aiutare le persone a sviluppare le proprie potenzialità e/o prevenire la devianza promuovendo benessere personale e relazionale.

Le mie passioni – lettura, scrittura, progettazione e formazione – si intrecciano così con la mia professione, dando vita a un progetto di vita che unisce curiosità, creatività e desiderio di fare la differenza.